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Valle d'Aosta Lavoro

Il Ruolo della Consigliera di Parità

Katya Foletto è nata ad Aosta il 30 maggio 1973. E' insegnante di scuola primaria e dal 2004 al 2018 è stata componente a vari livelli degli organismi dirigenti della CGIL Valle d’Aosta e della CGIL Nazionale. In particolare Segretaria della FLC CGIL regionale dal 2010 al 2018, Segretaria Confederale regionale con delega tra le altre alle Pari opportunità e alle politiche di genere, componente del Direttivo nazionale della FLC CGIL e delle strutture di comparto nazionali dedicate alle politiche di genere, giovanili e migratorie. Dal 2015 è componente eletta per la Valle d’Aosta del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, organo di garanzia dell’unitarietà del sistema nazionale dell’istruzione e di supporto tecnico e scientifico del Ministero dell’Istruzione.

foto della consigliera di parità Katya Foletto

Compiti della Consigliera di Parità

I compiti della Consigliera di Parità sono definiti dalla legge regionale 23 dicembre 2009, n. 53 e dal "Codice delle pari opportunità tra uomo e donna che è la normativa che disciplina istituzioni ed azioni a favore della parità di opportunità tra donne e uomini.

La Consigliera di Parità intraprende ogni utile iniziativa ai fini del rispetto del principio di non discriminazione e della promozione di pari opportunità per lavoratori e lavoratrici, svolgendo in particolare i seguenti compiti previsti dal decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 196, articolo 3:

  • rilevazione delle situazioni di squilibrio di genere, al fine di svolgere le funzioni promozionali e di garanzia contro le discriminazioni previste dalla legge 10 aprile 1991, n. 125
  • promozione di progetti di azioni positive e verifica dei risultati della realizzazione dei progetti di azioni positive previsti dalla legge 10 aprile 1991, n. 125
  • promozione della coerenza della programmazione delle politiche di sviluppo territoriale rispetto agli indirizzi comunitari, nazionali e regionali in materia di pari opportunità
  • sostegno delle politiche attive del lavoro, comprese quelle formative, sotto il profilo della promozione e realizzazione di pari opportunità
  • promozione dell'attuazione delle politiche di pari opportunità da parte dei soggetti pubblici e privati che operano nel mercato del lavoro
  • collaborazione con le direzioni provinciali e regionali del lavoro al fine di individuare procedure efficaci di rilevazione delle violazioni alla normativa in materia di parità, pari opportunità e garanzia contro le discriminazioni
  • diffusione della conoscenza e dello scambio di buone prassi e attività di informazione e formazione culturale sui problemi delle pari opportunità e sulle varie forme di discriminazioni
  • collegamento e collaborazione con gli assessorati al lavoro degli enti locali e con organismi di parità degli enti locali.

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